Sistemi di trasporto intermodali
Progettazione ed esercizio.
Approccio tecnico-operativo per la progettazione e l'esercizio delle varie modalità (stradale, ferroviaria, marittima e fluviale)
Autore:
CONTENUTO
Il trasporto merci su strada è vittima del proprio sviluppo. La crescita continua degli anni passati, unita a quella del traffico privato, ha contribuito a saturare la capacità d’assorbimento prima di archi e poi di parte della rete stradale, nello spazio e nel tempo, con tutte le implicazioni socio-economiche che ne derivano: problema energetico, impatto ambientale, strozzatura allo sviluppo industriale, sicurezza stradale. A prescindere dall’eventuale ampliamento delle infrastrutture, che richiederebbe decine d’anni e un utilizzo oramai non più facile della risorsa suolo, è necessario utilizzare al meglio quelle esistenti facendo ricorso a:
| • | intermodalità, |
| • | logistica razionale, |
| • | uso di sistemi “ITS” (Intelligent Transport Systems) supportati da informazioni e telematica. |
Questa pubblicazione, in particolare, si occupa dell’intermodalità e della connessa attività logistica.
Ogni
modalità di trasporto ha notoriamente pregi e difetti: pregi che
possono essere sfruttati e difetti che possono essere superati con la
creazione di un sistema che sappia utilizzare il mezzo più adeguato alle
singole tipologie di viaggi e carichi; si persegue quindi una catena di
trasporto che sfrutti i vantaggi d’ogni singola modalità.
| • | Trasporto marittimo e fluviale. Le vie d’acqua presentano una buona efficienza energetica per i trasporto di ingenti quantità di merce ma necessitano lunghe traiettorie per avvicinarsi il più possibile a destinazione, con notevole impiego di tempo. L’Italia, per la sua naturale configurazione, si presta all’utilizzo di questa modalità. |
| • | Trasporto ferroviario. La ferrovia consente il trasporto di migliaia di tonnellate di merci, in modo programmabile e prevedibile, rapidamente e su notevoli distanze, ma è vincolata ai tracciati delle rotaie e ai relativi punti d’accesso. |
| • | Trasporto stradale. È veloce e flessibile, adatto per limitate quantità di merci; può essere impiegato per la raccolta o la consegna finale a mittente e destinatario, per la gestione di merci particolari o soggette a scadenza, per prestazioni supplementari o sostitutive, per necessità di pregio, commerciali o private. |
| • | Trasporto aereo. Nel caso delle merci è utilizzato in pochi grandi aeroporti e, soprattutto, per prodotti particolari, per valore o natura. Negli ultimi anni, è in crescita anche grazie alla diminuzione dei costi d’immobilizzazione dovuti al flusso continuo di materia prima, con riduzione dei magazzini intermedi di stoccaggio. |
Problematiche e riflessi legati al trasporto intermodale sono
scrupolosamente passati in rassegna nella pubblicazione: definizioni,
veicoli e attrezzature per la movimentazione, progettazione funzionale
delle infrastrutture e degli interporti, navigazione interna, porti
marittimi e terminal per container, ottimizzazione dei servizi di
trasporto merci e logistica.
Nata per gli studenti universitari, la
pubblicazione può però essere di aiuto anche a quanti desiderino
approfondire le proprie conoscenze su una così strategica chiave di
sviluppo di tutto il sistema dei trasporti.
Autore è il prof. ing.
Bruno Dalla Chiara, che si è occupato lungamente della materia oggetto
della pubblicazione in quanto docente universitario, titolare
dell’insegnamento di “Progettazione di sistemi di trasporto” che è stato
coadiuvato dall’ing. Angela Carboni, ricercatrice in Trasporti presso il Politecnico di Torino, con dottorato in Energetica nell’ambito del trasporto merci intermodale ed ITS.
STRUTTURA
| A | DEFINIZIONI E PROPRIETÀ DEL TRASPORTO INTERMODALE |
| A1 | Cenni storici sul trasporto multimodale e intermodale |
| A2 | Definizioni generali |
| A3 | Unità di trasporto intermodali |
| A4 | Trasporto combinato accompagnato |
| A5 | Considerazioni generali sullo sviluppo del trasporto combinato |
| A6 | Limiti allo sviluppo del trasporto combinato |
| A7 | Formazione del prezzo del trasporto combinato strada-rotaia |
| B | VEICOLI E ATTREZZATURE PER LA MOVIMENTAZIONE NEL TRASPORTO INTERMODALE |
| B1 | Veicoli stradali |
| B2 | Veicoli ferroviari per trasporto combinato non accompagnato |
| B3 | Veicoli ferroviari per trasporto combinato accompagnato (autostrada ferroviaria) |
| B4 | Vettori marittimi |
| B5 | Tecniche di carico orizzontale di semirimorchi e casse mobili |
| B6 | Tecniche di carico verticale di semirimorchi strada-rotaia |
| B7 | Soluzioni ibride strada-rotaia (road railer) |
| B8 | Mezzi di movimentazione portuali: da piazzale, da banchina, misti |
| B9 | Apparecchi da banchina |
| B10 | Apparecchi da parco |
| B11 | Apparecchi ad uso misto |
| B12 | Apparecchi minori |
| C | INFRASTRUTTURE INTERMODALI E INTERPORTI |
| C1 | Infrastrutture puntuali |
| C2 | Stazioni di smistamento |
| C3 | Apparecchiature nella stazione di smistamento ed “enti di piazzale” |
| C4 | Elementi dimensionali della sella di lancio e calcolo dei dispositivi di rallentamento |
| C5 | Terminali intermodali per il trasporto combinato |
| C6 | Criteri di progettazione ed esercizio dei terminal intermodali |
| C7 | Componenti di un terminale intermodale |
| C8 | Gate d’ingresso |
| C9 | Strutture per il trasporto combinato accompagnato |
| C10 | Planimetrie di terminal - esempi |
| C11 | Gestione operativa del piazzale |
| C12 | Simulazione dell’esercizio dei terminal |
| C13 | Interporti o piattaforme logistiche |
| C14 | Aree di sosta |
| D | PROGETTAZIONE ED ESERCIZIO DEL TRASPORTO |
| D1 | Elementi di progettazione ed esercizio di una via navigabile |
| D2 | Canali |
| D3 | Fiumi |
| D4 | Conche |
| D5 | Recenti orientamenti su natanti e conche |
| D6 | Ascensori e piani inclinati |
| D7 | Interferenze |
| D8 | Banchine |
| E | PORTI MARITTIMI E TERMINAL PER CONTAINER NEL TRASPORTO INTERMODALE |
| E1 | Funzioni operative e infrastrutture costituenti il terminal contenitori marittimo |
| E2 | Considerazioni sui traffici e ubicazione dei terminali portuali |
| E3 | Catena logistica portuale |
| E4 | Criteri progettuali nel dimensionamento della banchina |
| E5 | Aree di deposito |
| E6 | Subterminal ferroviario e gate d’ingresso |
| E7 | Innovazioni nella progettazione del terminal container |
| F | OTTIMIZZAZIONE DEI SERVIZI DI TRASPORTO MERCI E LOGISTICA: METODO DI HITCHCOCK |
| F1 | Cenni storici su ricerca operativa, programmazione lineare e applicazioni nei trasporti |
| F2 | Programmazione lineare: cenni, definizioni e impostazione generale |
| F3 | Risoluzione di un problema di programmazione lineare |
| F4 | Metodo dei trasporti o di hitchcock |
| F5 | Esempi applicativi del problema di hitchcock |
| F6 | Conclusioni |
| G | I GRANDI FLUSSI DI TRASPORTO INTERNAZIONALI E TRACCIABILITÀ |
| G1 | Le grandi rotte marittime internazionali |
| G2 | Trasporto ferroviario tra Europa ed Asia e corridoi ferroviari internazionali |
| G3 | Tracciabilità dei carichi e documenti associati alle merci |
| G4 | ILU-Code |
Sito IT: https://www.ingegneriadeitrasporti.it/
- Edizione: 3° - Maggio 2024
- ISBN: 978-88-352-1484-7
- Pagine: 336
- Formato: 16.7 x 24.5
- Prezzo: € 35,00
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