Piani per la Sicurezza Stradale - Brescia - 14.6.2021 - ore 14:30
II Conferenza internazionale
sulla Sicurezza Stradale
PIANI PER LA SICUREZZA STRADALE
Lunedì 14 giugno 2021, ore 14:30 - 18:30
Brescia, Salone Vanvitelliano - Piazza della Loggia
Evento organizzato in presenza e in via telematica
sulla Sicurezza Stradale
PIANI PER LA SICUREZZA STRADALE
Lunedì 14 giugno 2021, ore 14:30 - 18:30
Brescia, Salone Vanvitelliano - Piazza della Loggia
Evento organizzato in presenza e in via telematica
Brescia è famosa a livello internazionale per la Corsa delle 1000 Miglia, la corsa più bella del mondo, le cui tradizioni sono ben radicate nella storia della città fin dai primi anni del XX secolo.
Oltre al riconoscimento per la competizione automobilistica, Brescia ha sempre dimostrato una forte sensibilità sociale e scientifica verso le tematiche della sicurezza stradale e di una mobilità sicura per tutti gli utenti, specialmente quelli vulnerabili. Sebbene negli ultimi anni siano stati fatti molti sforzi per migliorare la sicurezza delle strade, le statistiche mostrano ancora un numero eccessivo di incidenti stradali e di vittime ed una riduzione inferiore agli obiettivi posti a più riprese dall'UE e ribaditi anche per la prossima decade.
In Europa, nel 2019, 22.800 persone hanno perso la vita e circa 120.000 sono rimaste ferite per incidente stradale. Nel 2019, in Italia, sono avvenuti 172.183 incidenti stradali (di cui il 74% nelle aree urbane), causando 241.384 feriti e 3.173 morti, ovvero una media di 472 incidenti, 661 feriti e 9 morti al giorno.
Si tratta di numeri inaccettabili per una società civile. Oltretutto, come noto, il fenomeno dell'incidentalità porta con sé enormi conseguenze dal punto di vista socioeconomico, per cui annualmente la collettività subisce un costo di circa 17 miliardi di euro per sostenere le spese del capitale umano e quelle dei costi generali, senza considerare quelle associate ai danni morali subiti dalle persone coinvolte.
Negli ultimi trent'anni, l'Università degli Studi di Brescia ha dimostrato un forte impegno scientifico ed ha costruito una solida esperienza nell'ambito della sicurezza stradale, con particolare attenzione all'utenza vulnerabile (non motorizzata), sviluppando ricerche a livello nazionale ed internazionale che hanno sempre considerato come punto qualificante l'inscindibile legame tra mobilità e urbanistica.
Nel 1995 è stato fondato il Centro Studi Città Amica-CeSCAM (nel 2019 rinominato Centro Studi Città Amica per la Sicurezza nella Mobilità), finalizzato allo studio delle principali cause dell'incidentalità stradale, soprattutto nelle aree urbane e delle possibili soluzioni, a livello di politiche e di tecniche di intervento. Il Centro è membro dell'European Transport Safety Council (ETSC), organizzazione internazionale no-profit ed indipendente, con sede a Bruxelles, finalizzata alla riduzione del numero di morti e feriti gravi per incidente stradale in Europa. L'obiettivo della seconda edizione della Conferenza è quello di creare un momento di confronto tra le diverse Istituzioni sulle modalità di stesura e finalità dei piani della sicurezza stradale e la loro interazione ai vari livelli di pianificazione.
L'Europa ha pubblicato la EU Road Safety Policy Framework 2021-2030 - Next steps towards "Vision Zero" e l'Italia sta redigendo il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS) 2021-2030. Anche gli Enti locali (dalle regioni ai comuni) hanno attivato strategie per la riduzione dell'incidentalità stradale, soprattutto promuovendo interventi infrastrutturali.
Pertanto, si vuole sottolineare l'importanza di redigere i piani della sicurezza stradale a medio-lungo termine e incentivare gli Enti locali a sviluppare metodologie per la loro redazione, in funzione del territorio amministrato.
Oltre al riconoscimento per la competizione automobilistica, Brescia ha sempre dimostrato una forte sensibilità sociale e scientifica verso le tematiche della sicurezza stradale e di una mobilità sicura per tutti gli utenti, specialmente quelli vulnerabili. Sebbene negli ultimi anni siano stati fatti molti sforzi per migliorare la sicurezza delle strade, le statistiche mostrano ancora un numero eccessivo di incidenti stradali e di vittime ed una riduzione inferiore agli obiettivi posti a più riprese dall'UE e ribaditi anche per la prossima decade.
In Europa, nel 2019, 22.800 persone hanno perso la vita e circa 120.000 sono rimaste ferite per incidente stradale. Nel 2019, in Italia, sono avvenuti 172.183 incidenti stradali (di cui il 74% nelle aree urbane), causando 241.384 feriti e 3.173 morti, ovvero una media di 472 incidenti, 661 feriti e 9 morti al giorno.
Si tratta di numeri inaccettabili per una società civile. Oltretutto, come noto, il fenomeno dell'incidentalità porta con sé enormi conseguenze dal punto di vista socioeconomico, per cui annualmente la collettività subisce un costo di circa 17 miliardi di euro per sostenere le spese del capitale umano e quelle dei costi generali, senza considerare quelle associate ai danni morali subiti dalle persone coinvolte.
Negli ultimi trent'anni, l'Università degli Studi di Brescia ha dimostrato un forte impegno scientifico ed ha costruito una solida esperienza nell'ambito della sicurezza stradale, con particolare attenzione all'utenza vulnerabile (non motorizzata), sviluppando ricerche a livello nazionale ed internazionale che hanno sempre considerato come punto qualificante l'inscindibile legame tra mobilità e urbanistica.
Nel 1995 è stato fondato il Centro Studi Città Amica-CeSCAM (nel 2019 rinominato Centro Studi Città Amica per la Sicurezza nella Mobilità), finalizzato allo studio delle principali cause dell'incidentalità stradale, soprattutto nelle aree urbane e delle possibili soluzioni, a livello di politiche e di tecniche di intervento. Il Centro è membro dell'European Transport Safety Council (ETSC), organizzazione internazionale no-profit ed indipendente, con sede a Bruxelles, finalizzata alla riduzione del numero di morti e feriti gravi per incidente stradale in Europa. L'obiettivo della seconda edizione della Conferenza è quello di creare un momento di confronto tra le diverse Istituzioni sulle modalità di stesura e finalità dei piani della sicurezza stradale e la loro interazione ai vari livelli di pianificazione.
L'Europa ha pubblicato la EU Road Safety Policy Framework 2021-2030 - Next steps towards "Vision Zero" e l'Italia sta redigendo il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS) 2021-2030. Anche gli Enti locali (dalle regioni ai comuni) hanno attivato strategie per la riduzione dell'incidentalità stradale, soprattutto promuovendo interventi infrastrutturali.
Pertanto, si vuole sottolineare l'importanza di redigere i piani della sicurezza stradale a medio-lungo termine e incentivare gli Enti locali a sviluppare metodologie per la loro redazione, in funzione del territorio amministrato.
PROGRAMMA |
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Ore 14:00 | Registrazione partecipanti |
Ore 14:30 | Saluti istituzionali Maurizio Tira Rettore dell'Università degli Studi 2di Brescia Emilio Del Bono Sindaco del Comune di Brescia Franco Gussalli Beretta Presidente di 1000 Miglia S.r.l. Enrico Giovannini Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Riccardo De Corato Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia Corrado Conforto Galli Viceprefetto Vicario della Provincia di Brescia Vittorio Masia Presidente del Tribunale di Brescia Samuele Alghisi Presidente della Provincia di Brescia Jean Todt Presidente Federation Internationale de l'Automobile Aldo Bonomi Presidente Automobile Club Brescia Stefano Zampino Presidente Associazione Italiana per l'Ingegneria del Traffico e dei Trasporti |
Ore 15:15 | Introduce e modera: Giulio Maternini Prof. Ordinario di Ingegneria dei Trasporti nell'Università degli Studi di Brescia Direttore del Centro Studi Città Amica per la sicurezza nella Mobilità - CeSCAM EU Road Safety Policy Framework 2021-2030 - Next steps towards "Vision Zero" Antonio Avenoso, Executive Director European Trasnport Safety Council (ETSC) Verso il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 2021-2030 Valentino Iurato, Direttore Div. 1 - Piani e programmi di intervento per il miglioramento della sicurezza stradale - DG per la sicurezza stradale del MIMS La Strategia di Regione Lombardia per la sicurezza stradale Gabriella Volpi, Dirigente della Struttura Sicurezza stradale, contrasto immigrazione irregolare, legalità, beni confiscati alla criminalità La Strategia di ACI Italia per la sicurezza stradale Luigi Di Matteo, Professionista Area Tecnica ACI Breve pausa L'impegno della Motorizzazione per la sicurezza stradale Giorgio Callegari, Direttore Generale D.G.T. Nord-Ovest del MIMS La Strategia di Brescia verso la "Vision Zero" Maurizio Tira, Prof. Ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica nell'Università di Brescia L'impegno della Provincia di Brescia per la sicurezza stradale Pierpaola Archini, Dirigente del Settore delle Strade e dei Trasporti della Provincia di Brescia Le attività della Polizia Stradale per la sicurezza stradale Rita Palladino, Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Brescia L'impegno del Comune di Brescia per la sicurezza stradale Stefano Sbardella, Dirigente del Settore Mobilità, eliminazione barriere architettoniche e trasporto pubblico del Comune di Brescia Metodologie per la redazione di un piano della sicurezza stradale Luca Persia, Prof. Associato di Trasporti, Università La Sapienza di Roma La sicurezza intrinseca delle infrastrutture stradali Felice Giuliani, Prof. Ordinario di Strade, Ferrovie e Aeroporti, Università degli Studi di Parma La sicurezza nelle gare sportive Luciano Tedeschini, Responsabile sportivo e logistico ACI-Sport Il contributo del Rotary per la sicurezza stradale Ugo Nichetti, Governatore del Distretto Rotary 2050 Le attività dell'AIFVS Onlus per la sicurezza stradale Giuseppa Cassaniti, Presidente dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus |
Ore 18:30 | Conclude: Maurizio Tira Rettore dell'Università degli Studi di Brescia |
Accreditamento all'Ordine degli Ingegneri
L'ammissione
al Convegno FAD avverrà sulla base del numero massimo di 1000 partecipanti e dell'ordine progressivo delle domande
pervenute.
Gli utenti ammessi, riceveranno il link per l'accesso alla piattaforma entro la giornata precedente all'evento Il riconoscimento dei crediti formativi è subordinato alla verifica della presenza dei partecipanti per tutta la durata del seminario.
A coloro che abbiano partecipato all'intero evento, verrà rilasciato a richiesta un attestato di partecipazione valido per il riconoscimento di CFP da parte di altri Ordini professionali
Gli utenti ammessi, riceveranno il link per l'accesso alla piattaforma entro la giornata precedente all'evento Il riconoscimento dei crediti formativi è subordinato alla verifica della presenza dei partecipanti per tutta la durata del seminario.
A coloro che abbiano partecipato all'intero evento, verrà rilasciato a richiesta un attestato di partecipazione valido per il riconoscimento di CFP da parte di altri Ordini professionali
Referenti
Coordinatore Scientifico:
Prof. Ing. Giulio Maternini
Coordinatore Organizzativo:
Dott. Ing. Stefano Zampino
Segreteria Organizzativa:
Dott. Arch. Elena Cocuzza
Per informazioni: +39 347 5857201
segreteria@aiit.it - provider@aiit.it
Prof. Ing. Giulio Maternini
Coordinatore Organizzativo:
Dott. Ing. Stefano Zampino
Segreteria Organizzativa:
Dott. Arch. Elena Cocuzza
Per informazioni: +39 347 5857201
segreteria@aiit.it - provider@aiit.it
14.6.2021