Sicurezza in galleria - eBook
Analisi, progetto e verifica della sicurezza della circolazione nelle gallerie stradali
Autori (in ordine quantitativo di contributi):
CONTENUTO
L’Italia possiede e gestisce più del 50% di tutte le gallerie
presenti lungo la rete stradale transeuropea TERN (Trans European Road
Network). È impegnata quindi, più di ogni altro Paese europeo, nello
sforzo di innalzare il livello della sicurezza della circolazione in
questi delicati elementi infrastrutturali.
Quale che ne sia la causa,
incidente o guasto, le conseguenze prodotte da un veicolo che prende
fuoco in galleria possono assumere proporzioni catastrofiche in termini
di numero di vite umane perdute. Le 62 vittime complessivamente causate
dai tre principali eventi di incendio in galleria avvenuti in Europa nel
periodo 1999 - 2001 hanno prodotto un grosso impatto nell’opinione
pubblica ed hanno mobilizzato l’attenzione delle Autorità preposte sulla
questione della sicurezza nelle gallerie stradali.
Tale speciale
attenzione ha portato allo sviluppo di studi e ricerche nel campo della
sicurezza e del rischio delle infrastrutture stradali ed alla successiva
pubblicazione di Direttive, testi normativi e linee guida che formano
oggi la base di riferimento per la definizione degli interventi da
attuare da parte dei progettisti e di tutti coloro che a diverso titolo
sono impegnati in questa sfida: ingegneri civili, impiantisti, esperti
di sicurezza, ispettori, controllori e gestori dell’infrastruttura.
A
10 anni dalla pubblicazione della Direttiva europea 2004/54/CE, le
esperienze maturate in Italia nel campo della sicurezza nelle gallerie
stradali offrono l’occasione per tentare di fare un punto della
situazione in questo particolare settore dell’ingegneria stradale, nel
quale le competenze dell’ingegneria delle infrastrutture si intersecano
con quelle di numerosi altri settori specialistici, in un comune sforzo
sistemico mirato ad offrire un contributo operativo al raggiungimento
dell’obiettivo, non utopistico, di annullare, a lungo termine, le
vittime prodotte dal sistema di trasporto stradale.
Da queste
considerazioni è sorta l’iniziativa di raccogliere in un unico testo i
tanti differenti aspetti che concorrono a produrre la sicurezza in
galleria:
- aspetti di prevenzione attraverso il controllo delle condizioni di traffico;
- aspetti impiantistici per assicurare in galleria condizioni di vivibilità per il tempo necessario agli utenti per mettersi in salvo;
- aspetti di mitigazione delle conseguenze attraverso l’assistenza agli utenti durante le operazioni di esodo;
- aspetti strutturali per assicurare la necessaria resistenza al fuoco delle strutture;
- aspetti di produzione e trasmissione delle informazioni per rendere edotti i gestori della strada, il personale di soccorso e gli utenti in galleria del rapido evolvere della situazione verso condizioni di crisi;
- aspetti organizzativi per la sorveglianza, l’intervento e la gestione operativa della situazione.
Il punto di vista con cui è affrontato l’argomento è quello
dell’ingegneria delle infrastrutture e della sicurezza stradale, le cui
metodiche di analisi e procedure di verifica vengono richiamate ed
applicate allo specifico tema della galleria. Ogni collegato ed
interconnesso aspetto di natura impiantistica è considerato per quanto
influenzante le prestazioni del sistema nel suo complesso, rimandando
ogni aspetto di natura progettuale e di dimensionamento alla specifica
letteratura tecnica in argomento.
Una particolare attenzione è
prestata agli aspetti riguardanti l’interazione uomo-infrastruttura, sia
nella fase di prevenzione, che mira a realizzare una infrastruttura,
con tutti i suoi elementi componenti, rispettosa dei processi cognitivi
dell’utente alla guida e delle sue intrinseche limitazioni, sia nella
fase di mitigazione delle conseguenze. Quest’ultimo aspetto assume, in
galleria, una rilevanza particolare nel momento in cui, oltre
all’attenzione rivolta a realizzare condizioni in grado di “perdonare”
gli eventuali errori commessi dal guidatore, occorre adeguare le
dotazioni strutturali ed impiantistiche ai comportamenti dell’utente in
fase di esodo. Non sempre, infatti, il comportamento reale manifestato
dagli utenti in occasione di situazioni di crisi è risultato quello
presupposto dai progettisti nel momento in cui hanno ideato e costruito
l’infrastruttura.
L’opera è sostanzialmente composta di tre parti:
- i primi 4 capitoli (capitoli A - B - C - D) introducono la galleria come parte del tracciato stradale, richiamandone le caratteristiche principali, tracciandone il profilo di sicurezza, così come evidenziato dall’incidentalità che la caratterizza, e sottolineandone gli aspetti di interazione con gli utenti alla guida. Il quarto capitolo, infine, richiama il quadro normativo attualmente in vigore in materia di sicurezza della circolazione in galleria illustrando il modello di gestione della sicurezza proposto dalle più recenti disposizioni normative. Quest’ultimo, nel riconoscere che la sicurezza è un fattore dinamico che evolve nel tempo, mira a farne l’elemento cardine con cui si devono confrontare tutte le decisioni tecniche e gestionali che occorre assumere durante la vita dell’opera;
- i successivi 3 capitoli (capitoli E - F - G) sono dedicati agli aspetti riguardanti gli impianti tecnologici a servizio della galleria (illuminazione, ventilazione meccanica e impianti per la sicurezza) e le attrezzature che la arredano (segnaletica verticale, fissa o variabile, ed orizzontale). Sono questi gli aspetti di evoluzione e di innovazione che fanno della galleria un sistema complesso intelligente, primo ambito in cui i sistemi ITS (Intelligent Transportation Systems) sviluppano in pieno le loro potenzialità di contribuzione all’innalzamento della sicurezza stradale;
- gli ultimi capitoli (capitoli H - I - L) discutono delle modalità in cui si estrinseca il moderno approccio prestazionale all’analisi della sicurezza in galleria introdotto dalla Direttiva europea 2004/54/CE. Si richiamano le funzioni di sicurezza che devono essere svolte dal sistema, si analizza il ruolo svolto dai diversi componenti del sistema per assicurare dette funzioni (analisi di vulnerabilità) e si riportano i criteri e le procedure con cui il livello di sicurezza e di rischio della galleria può essere analizzato e quantificato. Una attenzione particolare viene dedicata ad illustrare i criteri con cui possono essere condotte le verifiche di sicurezza in fase di progetto (Safety Audit) ed in fase di esercizio (Safety Inspections) al fine di valutare la misura con cui i parametri di sicurezza della galleria sono tenuti in conto negli elaborati progettuali o sono presenti nelle gallerie esistenti, al fine di dare attuazione all’impostazione pro-attiva per la sicurezza voluta dalla normativa.
STRUTTURA
A | Galleria come elemento del tracciato stradale |
A1 | Classificazione tipologica delle gallerie |
A2 | Geometria del tracciato in galleria |
A3 | Pendenza longitudinale |
A4 | Organizzazione della sezione trasversale |
A5 | Organizzazione degli imbocchi |
A6 | Pavimentazioni in galleria |
A7 | Comportamento al fuoco dei materiali e degli impianti |
A8 | Riferimenti bibliografici |
B | Incidentalità in galleria |
B1 | Incidentalità in galleria in Italia |
B2 | Incidentalità in galleria in rapporto ai tratti all’aperto |
B3 | Localizzazione degli incidenti in galleria |
B4 | Influenza delle caratteristiche fisiche delle gallerie sull’incidentalità |
B5 | Effetto dell’illuminazione in galleria sull’incidentalità |
B6 | Modelli di previsione dell’incidentalità in galleria |
B7 | Incendi in galleria |
B8 | Incidentalità connessa al trasporto merci pericolose |
B9 | Riferimenti bibliografici |
C | Fattore umano in galleria |
C1 | Fattore umano |
C2 | Percorrenza delle gallerie in condizioni normali di circolazione |
C3 | Comportamento in galleria in condizioni di emergenza |
C4 | Riferimenti bibliografici |
D | Quadro normativo e documentazione di sicurezza delle gallerie stradali |
D1 | Approccio prescrittivo e prestazionale |
D2 | Il quadro normativo italiano in vigore |
D3 | La gestione della sicurezza in galleria |
D4 | Documentazione di sicurezza in fase di progettazione |
D5 | Documentazione di sicurezza in fase di apertura al traffico |
D6 | Documentazione di sicurezza in esercizio |
D7 | Riferimenti bibliografici |
E | Illuminazione delle gallerie stradali |
E1 | Quadro normativo di riferimento |
E2 | Quando illuminare una galleria |
E3 | Illuminazione diurna per le gallerie lunghe |
E4 | Tecniche di illuminazione per le gallerie corte |
E5 | Illuminazione notturna |
E6 | Impianti di illuminazione di emergenza in galleria |
E7 | Impianti di illuminazione di evacuazione |
E8 | Risparmio energetico |
E9 | Soluzioni illuminotecniche |
E10 | Criteri di installazione degli apparecchi illuminanti |
E11 | Sorgenti luminose |
E12 | Circuiti di alimentazione |
E13 | Verifica delle prestazioni illuminotecniche |
E14 | Riferimenti bibliografici |
F | Ventilazione delle gallerie |
F1 | La ventilazione delle gallerie stradali |
F2 | Ventilazione sanitaria |
F3 | Ventilazione di emergenza |
F4 | Ventilazione naturale |
F5 | Sistemi di ventilazione forzata |
F6 | Ventilazione dei luoghi sicuri |
F7 | Riferimenti bibliografici |
G | Impianti di sicurezza e segnaletica in galleria |
G1 | Drenaggio acque di piattaforma |
G2 | Protezione antincendio |
G3 | Impianti di sorveglianza |
G4 | Sistemi di controllo del traffico |
G5 | Sistemi di comunicazione |
G6 | Impianti di alimentazione elettrica |
G7 | Sistema di gestione tecnica centralizzata |
G8 | Segnaletica verticale e orizzontale |
G9 | Riferimenti bibliografici |
H | Analisi di sicurezza delle gallerie stradali |
H1 | Sicurezza della circolazione in galleria |
H2 | Prevenire i guasti o gli incidenti |
H3 | Limitare le conseguenze di guasti o incidenti |
H4 | Processo di evacuazione |
H5 | Accessibilità dei mezzi di soccorso |
H6 | Riferimenti bibliografici |
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