Mobilità ciclistica: metodi, politiche e tecniche
17 ottobre 2012 - Desenzano del Garda (BS)
16° Corso di aggiornamento "Tecniche per la sicurezza in ambito urbano"
Il corso è indirizzato a laureati e ad altri tecnici che operano nel settore, in particolare negli enti pubblici.
Università degli Studi di Brescia
DICATA - Dipartimento di ingegneria civile, architettura, territorio e ambiente
CeSCAm - Centro studi Città Amica
e con il patrocinio di
AIIT - Associazione italiana per l’ingegneria del traffico e dei trasporti
PROGRAMMA
MERCOLEDÌ 17 OTTOBRE 2012
- ore 9.00 Accreditamento
Moderatore:
Direttore del Corso, Ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica, Università degli Studi di Brescia
- ore 9.30
Saluti e introduzione al Corso
Prof. ing. Roberto BUSI
Direttore scientifico del CeSCAm, Università degli Studi di Brescia
- ore 10.00
Pianificazione delle reti ciclabili
Prof. ing. Maurizio TIRA
Presidente del CeSCAm, Ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica, Università degli Studi di Brescia
- ore 11.00
Coffee Break
- ore 11.15
Ruolo della bicicletta nel sistema della mobilità
Prof. ing. Demetrio Carmine FESTA
Ordinario di Trasporti, Università della Calabria
- ore 12.45
Colazione di lavoro
- ore 14.15
Geometria e pavimentazioni delle piste ciclabili
Prof. ing. Felice GIULIANI
Straordinario di Strade, ferrovie e aeroporti, Università degli studi di Parma
- ore 15.15
Aspetti sulla sicurezza della mobilità ciclistica "cenni sul DM 2.5.2012 relativo alle Linee guida per la gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali"
Prof. ing. Salvatore CAFISO
Associato di Ingegneria civile delle acque e dei trasporti
- ore 16.15
Coffee Break
- ore 16.30
Normativa sui percorsi ciclabili ed il suo aggiornamento
Prof. ing. Giulio MATERNINI
Straordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica, Università degli studi di Brescia
- Dibattito e conclusioni
Prof. ing. Roberto BUSI
SEDE
Villa Rosa Hotel
Lungolago C. Battisti, 89 - Desenzano del Garda (BS)
OBIETTIVI DEL CORSO
La bicicletta attualmente è il mezzo di trasporto che ha registrato nell’ultimo decennio la minor diminuzione del numero degli incidenti, pertanto il ciclista, tra gli utenti deboli della strada, è quello che necessita maggior attenzione ai fini della sicurezza. Le cause di questa elevata incidentalità sono molteplici e non possono essere solo ricondotte all’azione “irresponsabile” del ciclista, ma dipendono anche da una normativa nazionale carente e datata e a norme e/o direttive regionali non omogenee e confusionarie, se non a volte contraddittorie tra loro.
Anche la mancanza in Italia di una norma che stabilisca i criteri di classificazione funzionale dei percorsi ciclabili, determina un dimensionamento dell’infrastruttura ed una dotazione dei relativi servizi (parcheggio delle biciclette, posti di ristoro, ciclo officine, ecc.) generalmente non ottimali rispetto alla funzione che riveste nel territorio urbano ed extraurbano.
E’ noto che per spostamenti su medie distanze, soprattutto in ambito urbano, l’uso proprio della bicicletta potrebbe risolvere la congestione in alcune strade e consentire una intermodalità con i mezzi collettivi extraurbani. Per questo in numerose città italiane sono stati attivati, in questi ultimi anni, servizi di noleggio della bicicletta (bike sharing) che consentono a chiunque di utilizzare questo mezzo, prendendolo all’origine dello spostamento e lasciandolo a destinazione, senza doverlo riportare al luogo di partenza, e a non essere costretti ad utilizzare la bicicletta di proprietà.
Pertanto, prendendo spunto anche dalle normative di altri Paesi europei, si cerca di fornire i necessari elementi per la realizzazione di percorsi ciclabili sicuri, in accordo con la nostra normativa vigente.
Il corso è indirizzato a laureati e ad altri tecnici che operano nel settore, in particolare negli enti pubblici.
ORGANIZZAZIONE
L’organizzazione del Corso è curata da Egaf edizioni srl.
- Per l’iscrizione al corso, inviare l’apposita scheda di iscrizione a mezzo fax (0543/474133) ad Egaf alla quale ci si potrà rivolgere anche per ulteriori informazioni. Poiché i posti sono limitati, verrà data la precedenza a chi farà pervenire, entro il 10 ottobre 2012, sempre a mezzo fax, unitamente all’iscrizione, anche copia del versamento o della determina del Comune o della Provincia.
- La quota di iscrizione di euro 130,00 + IVA (se dovuta) a persona, va versata sul c.c. postale n. 15365471 o sul c.c. bancario (IBAN IT11 I 08556 13205 000000230061) intestati ad Egaf edizioni srl. La quota comprende: cartella convegno con Atti, colazione di lavoro.