Integrazione tra autoveicoli e traffico non motorizzato
Soluzioni per l'ottimale integrazione tra mobilità motorizzata e non, anche attraverso soluzioni di casi pratici
Coordinamento:
Autori (in ordine quantitativo di contributi):
- Tiboni prof.ssa ing. Michela
- Bonometti ing. Vincenzo
- Cappelli prof. ing. Agostino
- Caracoglia prof. ing. Sergio (+)
- Custer arch. Lorenzo
- Gabellini dott. Nazario
- Giuffrè prof. ing. Orazio
- Granà ing. Anna
- Laursen prof. Jan Grubb
- Maternini prof. ing. Giulio
- Tira prof. ing. Maurizio
CONTENUTO
La
promiscuità tra i diversi utenti della strada (pedoni, ciclisti,
motociclisti, automobilisti, ecc.), che caratterizza le strade urbane,
rende inevitabile il conflitto tra le varie componenti del traffico.
Conflittuale
è soprattutto la mobilità tra i pedoni (e i mezzi non motorizzati) e le
autovetture (generalmente il mezzo di trasporto più utilizzato nelle
aree urbane), che spesso si svolge in condizioni di insicurezza, con il
rischio, purtroppo non raro, che il conflitto evolva in una collisione.
Dai dati europei emerge infatti che il 76% degli incidenti accade
proprio in ambiente urbano.
Le strade urbane, per la complessità
dell’ambiente circostante, generalmente svolgono più funzioni. Ciò
influisce negativamente sulla "leggibilità" dello spazio stradale da
parte dei pedoni e degli automobilisti e, di conseguenza, determina
comportamenti non adeguati. Tale conflittualità va risolta, in quanto
le città necessitano di sistemi di trasporto sostenibili dall’ambiente
urbano e complementari tra loro.
Intervenendo sulle situazioni di
conflitto si potrebbe rendere più sicura la mobilità non motorizzata;
il suo incremento ottimizzerebbe, razionalizzandone l’uso, il trasporto
individuale motorizzato. La conseguenza sarebbe una diversa
ripartizione modale del trasporto, riducendo o evitando il fenomeno
della congestione del traffico veicolare.
Occorre
perciò individuare elementi di integrazione tra la mobilità non
motorizzata e le autovetture, per organizzare lo spazio stradale in
modo da prevenire comportamenti inadeguati e ridurre il senso di
disagio dei pedoni, dei ciclisti e degli automobilisti.
Questa
pubblicazione, nata dalla collaborazione con il Dipartimento di
ingegneria dell'Università di Brescia, vuole fornire a tecnici e
funzionari che operano nel campo della progettazione e manutenzione
delle strade conoscenze e soluzioni finalizzate all’integrazione tra la
mobilità motorizzata e non, anche attraverso la presentazione di casi
campione particolarmente significativi per le scelte adottate.
STRUTTURA
Presentazione di Roberto Busi
Capitolo 1 - Introduzione
Michela Tiboni
1.1 | Introduzione |
Capitolo 2 - La lettura degli ambienti urbani da parte dell’utente della strada
Sergio Caracoglia
2.1 |
Premessa
|
2.2 |
Interazioni percettive tra utente della strada e ambiente costruito
|
2.3 |
Il paradigma scenario-attore
|
2.4 |
Utenti della strada come attori nel territorio
|
2.5 |
Interrelazioni percettive tra attori e scenografie
|
2.6 |
Approccio metodologico di studio
|
2.7 |
Conclusioni
|
Capitolo 3 - Problemi di deflusso nelle strade a promiscuità di traffico
Agostino Cappelli, Angelo S. Luongo
3.1 |
Qualche richiamo sull'organizzazione degli spazi urbani |
3.2 | Alcune definizioni e richiami sulla teoria del deflusso |
3.3 | Deflusso pedonale |
3.4 | Il problema della promiscuità dei flussi |
3.5 | Strategie ed azioni per la gestione della promiscuità |
Capitolo 4 - Organizzazione dello spazio stradale promiscuo nella normativa vigente
Giulio Maternini
4.1 | Introduzione |
4.2 |
Principali normative di riferimento |
4.3 |
Classificazione degli spazi stradali promiscui |
4.4 |
Promiscuità temporanea |
4.5 |
Promiscuità permanente |
4.6 |
Promiscuità eccezionale |
4.7 | Metodologia di intervento per una promiscuità sicura |
Capitolo 5 - Aspetti urbanistici nell’applicazione degli elementi di moderazione del traffico
Maurizio Tira
5.1 |
Premessa
|
5.2 |
Influenza del contesto urbano: l'approccio tramite "scenari d'incidente"
|
5.3 |
Il concetto di scenario d'incidente
|
5.4 |
Interpretazione e aspetti del progetto urbanistico
|
5.5 |
Interpretazione di un caso di studio
|
5.6 |
Conclusioni
|
Capitolo 6 - Elementi funzionali e geometrici per la costruzione delle strade urbane
Orazio Giuffrè, Anna Granà
6.1 |
Strada o strade? |
6.2 |
Aspetti particolari della progettazione stradale in ambito urbano |
6.3 | Dimensionamento geometrico |
6.4 |
Dimensionamento strutturale |
Capitolo 7 - Conflitti tra autovetture e ciclisti: alcune soluzioni danesi
Jan Grubb Laursen
7.1 | Situazione in danimarca |
7.2 | Stato delle ricerche sulla sicurezza stradale |
7.3 |
Soluzioni applicabili nei tronchi stradali |
7.4 |
Soluzioni per le intersezioni |
7.5 |
Prospettive ed un esempio: Copenhaghen |
Capitolo 8 - Un caso di studio: riqualificazione dell’intersezione tra le vie Dalmazia, Orzinuovi, Salgari in Brescia
Vincenzo Bonometti
8.1 | Introduzione |
8.2 |
Proposta progettuale |
8.3 |
Segnaletica - arredo - materiali |
Capitolo 9 - Un caso di studio: riqualificazione di via Rompeda a Giubiasco in Canton Ticino
Lorenzo Custer
9.1 | Introduzione |
9.2 |
Una soluzione alternativa |
Capitolo 10 - Un caso di studio: riqualificazione delle strade a Cattolica
Nazario Gabellini
10.1 | Introduzione |
10.2 | Interventi di moderazione del traffico |
10.3 | Conclusioni |
Capitolo 11 - Formazione degli utenti della strada
Flavio Frera
11.1 | Introduzione |
11.2 |
La campagna di sicurezza "allacciati alla vita" |
11.3 |
Consigli ad adulti e bambini |
Bibliografia
Tecniche per la sicurezza in ambito urbano - V
- Edizione: 1° - Ottobre 2003
- ISBN: 88-8482-065-0
- Pagine: 144
- Formato: 16 x 24 x 2
- Prezzo: € 19,00
- AGGIUNGI