Infrastrutture stradali: sicurezza dei motociclisti
Linee guida per chi progetta e costruisce le infrastrutture stradali
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CONTENUTO
Il progetto decennale della UE sulla sicurezza stradale, pur con diverse percentuali nei vari Stati, ha dovunque dimostrato una buona efficacia in termini di riduzione dell’incidentalità e dei morti, mentre, in controtendenza, un trend di rischio crescente per i motociclisti.
Un contributo per arginare questo drammatico fenomeno ci si augura venga anche da questa pubblicazione, sintesi del pluriennale lavoro dei ricercatori del DISTART - Strade, della facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bologna, che raccoglie le principali tematiche relative alla sicurezza stradale dei motociclisti.
Vengono innanzitutto affrontati gli aspetti normativi e le moderne tecniche di analisi della sicurezza delle strade esistenti o in progetto, nonché le metodologie di rilievo dei difetti geometrici e funzionali che consentono l’individuazione dei punti critici. Viene poi analizzata la dinamica del veicolo a due ruote anche in fase di svio allo scopo di stabilirne le possibili cause e vengono illustrate le tecniche progettuali, costruttive e manutentive più idonee a ridurre il numero di incidenti o, quanto meno, a mitigarne le conseguenze. Sono a tal fine esaminati gli eventi che derivano dalla perdita di controllo della moto e le conseguenze dell’impatto del pilota contro le barriere di protezione o gli elementi marginali.
Rivolta principalmente ai tecnici ed agli amministratori degli Enti gestori di strade, la pubblicazione costituisce un mezzo di approfondimento ma anche uno strumento professionale utile a tener conto, sia in fase di progetto sia nella gestione, delle esigenze degli utenti stradali “deboli”, categoria a cui i motociclisti appartengono a pieno titolo.
Anche in tempi di ristrettezze finanziarie possono trovare concreta applicazione le indicazioni contenute nella pubblicazione in quanto il miglioramento della sicurezza dei motociclisti non comporta necessariamente un aumento delle risorse bensì, più semplicemente, un loro impiego più appropriato.
STRUTTURA
A | Analisi di sicurezza delle strade |
A1 | Analisi di sicurezza in fase di progettazione (road safety audit) |
A2 | Analisi di sicurezza per le strade in esercizio (road safety review) |
A3 | Esempio di rapporto di analisi di sicurezza delle strade (road safety review) |
B | Rilievo della consistenza stradale |
B1 | Fonti |
B2 | Entità da rilevare |
B3 | Strumenti e tecniche di rilevamento |
B4 | Strumenti per il rilievo delle pavimentazioni |
B5 | Metodologia di rilievo |
B6 | Archiviazione dei dati |
C | Valutazione della sicurezza stradale mediante modelli di impatto |
C1 | La valutazione della sicurezza stradale |
C2 | Safety performance functions |
C3 | Definizione di un modello di impatto |
C4 | Modelli di impatto per i motociclisti |
C5 | Conclusioni |
D | Aderenza di una pavimentazione stradale |
D1 | Il fenomeno dell’aderenza |
D2 | Le cause |
D3 | Tecniche di rigenerazione dell’aderenza |
D4 | Strumenti di misura dell’aderenza |
E | Sistemi di ritenuta ed elementi del bordo stradale |
E1 | Sicurezza dei motociclisti |
E2 | Normativa vigente e stato della ricerca |
E3 | Scenari di impatto e punti neri |
E4 | Soluzioni tecniche innovative e raccomandazioni |
F | Dispositivi di sicurezza passiva nei rilevati stradali |
F1 | Curve di isoseverità |
F2 | Abachi di valutazione del rischio |
F3 | Tecniche numeriche di ricostruzione della dinamica incidentale |
- Edizione: 1° - Marzo 2010
- ISBN: 978-88-8482-318-2
- Pagine: 176
- Formato: 16.7 x 24.5
- Prezzo: € 19,00
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