Armi: disciplina generale e amministrativa
Implicazioni operative e dottrinali
Autori (in ordine quantitativo di contributi):
CONTENUTO
L’avvocato Valerio Orlandi e il Vice Questore della Polizia di Stato Pierluigi Borgioni, ebbero l’opportunità di incontrarsi nel 2015, quando l’uno ricopriva l’incarico di responsabile dell’Ufficio Porto d’armi della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Roma, mentre l’altro si recava frequentemente presso quell’Ufficio per perorare le questioni dei propri clienti.
Dai numerosi confronti giuridici su una materia tanto complessa e ostica, ma per la quale entrambi nutrivano una profonda passione e rara competenza giuridica, nacque una spontanea stima reciproca, che si trasformò in seguito in sincera amicizia.
Dopo aver collaborato con l’amico Martino Farneti alla stesura di un manuale universitario di Balistica Forense, pubblicato sempre dalla nostra casa editrice, hanno unito le loro specifiche competenze professionali per far nascere questo testo, che vuol essere qualcosa di più di un semplice compendio giuridico.
L’esperienza professionale degli autori, infatti, ha insegnato loro che la normativa in materia di armi, seppur copiosa e complessa, presenta molti aspetti sui quali il legislatore non si è mai pronunciato o, da quando lo fece, sono passati molti decenni, che hanno modificato molte cose nella vita reale (basti, ad esempio, pensare alla gestione informatizzata delle banche dati, cosa che il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, pubblicato nel 1931, non poteva assolutamente prevedere).
Questi “vuoti” normativi, nel tempo, sono stati colmati o con circolari del Ministero dell’interno o con orientamenti della giurisprudenza (ma entrambe le cose, spesso, non sono a diretta conoscenza del personale addetto ai vari uffici di Polizia amministrativa delle Prefetture, delle Questure e dei Commissariati di Pubblica sicurezza). In qualche altro caso, invece, non vi sono state né circolari né pronunce di Tribunali, amministrativi o penali che siano andate a colmare i vuoti lasciati dal legislatore, per cui gli addetti ai lavori hanno cercato di sopperire con soluzioni personalizzate, non sempre però in linea con i principi generali dell’ordinamento giuridico.
Da qui l’idea di scrivere un libro con il quale cercare di far luce su tutte queste situazioni di fatto, un testo che vuole spiegare al lettore non solo quanto è stato scritto nelle varie norme, ma quanto poi realmente accade negli uffici di Polizia e nelle aule di Tribunale, il tutto utilizzando un linguaggio comprensibile anche a chi non abbia una laurea in giurisprudenza.
Trattandosi di un testo giuridico del terzo millennio, abbiamo ritenuto del tutto inutile appesantirlo con la pubblicazione di tutte le disposizioni di legge che in esso verranno richiamate, poiché oggi esse sono accessibili a chiunque voglia leggerle grazie a internet; pertanto, quando citeremo un principio di diritto o una specifica norma, ci limiteremo a indicare di quale si tratta, dopodiché, chi avesse il desiderio di approfondire ulteriormente la questione, potrà andarsi a leggere il testo integrale della stessa, ricercandolo in rete.
STRUTTURA
| A | Principi generali del diritto amministrativo |
| B | Classificazione delle armi ai fini amministrativi |
| C | Quando si può entrare in possesso di un’arma |
| D | Modi di acquisto delle armi |
| E | Detenzione delle armi |
| F | Trasporto delle armi |
| G | Importazione ed esportazione di armi |
| H | Porto delle armi |
| I | Dove si possono usare le armi |
| L | Corpi di polizia degli enti locali e GPG |
- Edizione: 1° - Ottobre 2025
- ISBN: 978-88-352-1602-5
- Pagine: 240
- Formato: 16.7 x 24.5
- Prezzo: € 23,00
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