Mobilità ciclistica, con monopattini elettrici e micromobilità
Commenti tecnici e giuridici su veicoli, dispositivi, comportamenti e sanzioni
Coordinamento (in ordine quantitativo di contributi):
Autori (in ordine quantitativo di contributi):
- Protospataro dott. Giandomenico
- Andreoni ing. Alberto
- Biagetti ing. Emanuele
- Cafiso prof. ing. Salvatore Damiano
- Domenichini prof. ing. Lorenzo
- Autelitano prof. ing. Federico
- Giuliani prof. ing. Felice
- Corazza arch. Maria Vittoria
- Di Mascio prof. ing. Paola
- Festa prof. ing. Demetrio Carmine
CONTENUTO
La salvaguardia dell'ambiente costituisce un indirizzo primario per la UE e conseguentemente per gli Stati che la compongono, fra cui ovviamente anche l'Italia. I veicoli costituiscono una causa importante dell'inquinamento atmosferico per cui anche la legislazione nazionale ha intrapreso iniziative al riguardo promuovendo l’uso di veicoli elettrici, o, meglio ancora, senza motore, cioè di velocipedi. Questi scritti sono mirati prevalentemente all’analisi dei velocipedi, del relativo comportamento da parte del conducente; inoltre trattano anche delle infrastrutture per la loro mobilità: recenti modifiche al Codice della strada hanno addirittura ribaltato alcune regole relative alle precedenze fra automobilisti e ciclisti.Il volumetto costituisce un utile supporto per operatori di vigilanza sulla strada, per i tecnici che devono riprogettare la viabilità ed anche per gli insegnanti di educazione stradale e delle autoscuole in quanto gli automobilisti dovranno abituarsi ad un nuovo rapporto su strada con i ciclisti.
La pubblicazione è strutturata nelle seguenti 4 macroaree:
VELOCIPEDI
Ai velocipedi il Codice della strada dedica poche righe, rimaste peraltro inalterate dall'ormai lontano 1992 a parte alcune modifiche attinenti alle biciclette a pedalata assistita. La tecnica, e soprattutto la fantasia, anche in questo piccolo settore, hanno avuto sviluppi di rilievo. Queste pagine illustrano una grande varietà di veicoli che rientrano nella categoria. Essi sono indubbiamente i veicoli più ecologici in assoluto e peraltro consentono a chi li utilizza un approccio molto diretto con il territorio circostante. Fra di loro tuttavia vi sono anche quelli "a pedalata assistita" che hanno, analogamente a tutti i veicoli elettrici, l'handicap dell'irrisolto problema dello smaltimento delle batterie. La varietà e la differenza fra le tipologie, alcune molto lontane da quelle conosciute negli anni di nascita del CDS, hanno reso necessaria una interpretazione evolutiva della scarna disciplina del CDS che consenta di regolamentare (ove possibile) anche i nuovi tipi di velocipedi, sempre più frequenti nelle nostre città.
MONOPATTINI ELETTRICI
Questi veicoli sono stati fatti rientrare forzatamente e indirettamente fra i velocipedi con ben due provvedimenti legislativi senza peraltro modificare il CDS che li definisce e li regolamenta. Se ne vedranno in numero sempre maggiore sulle nostre strade, in particolare a seguito dei finanziamenti pubblici per l'acquisto. Essi tuttavia risentono di due handicap: la poca stabilità e l'irrisolto problema dello smaltimento delle batterie.
INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ DEI VELOCIPEDI
E' la parte più ampia della pubblicazione, dedicata in particolare alle infrastrutture entro cui si muovono i velocipedi. Particolarmente importante in questo momento di modifiche al CDS, proprio in relazione ad una nuova filosofia della mobilità ciclistica, che coinvolge tutti gli utenti della strada e in particolare gli automobilisti.
MICROMOBILITÀ ELETTRICA
Rientrano in questa area: segway, hoverboard, monowhell: definiti dispositivi non rientrando nella categoria veicoli. Sono stati trattati per doverosa completezza di informazione anche se la normativa li "confina" nelle aree a loro destinate, oltretutto solo a livello sperimentale.
STRUTTURA
A | VELOCIPEDI |
A1 | MOBILITÀ CICLISTICA NEI SISTEMI DI TRASPORTO URBANI |
A1.1 | La bicicletta: una modalità di trasporto che si rinnova |
A1.2 | Potenzialità e campi di impiego della bici |
A2 | VELOCIPEDI |
A2.1 | I velocipedi |
A2.2 | Norme per l’immissione in circolazione dei velocipedi |
A2.3 | Dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi |
A2.4 | Criteri costruttivi per la realizzazione dei velocipedi a propulsione muscolare |
A2.5 | Velocipedi a pedalata assistita |
A2.6 | Monopattini elettrici |
A2.7 | Dispositivi per la micromobilità elettrica |
A2.8 | Velocipedi con motore ausiliario |
A2.9 | Sanzioni relative alle caratteristiche dei velocipedi |
A3 | CIRCOLAZIONE E SOSTA VELOCIPEDI |
A3.1 | Mobilità ciclabile e velocipedi particolari |
A3.2 | Obblighi generali per tutti i velocipedi |
A3.3 | Marcia dei velocipedi sulla carreggiata |
A3.4 | Marcia dei velocipedi sulle piste ciclabili |
A3.5 | Comportamento dei ciclisti durante la marcia |
A3.6 | Regole di conduzione per la sicurezza dei ciclisti |
A3.7 | Velocipedi condotti a mano |
A3.8 | Sanzioni |
B | MONOPATTINI ELETTRICI |
B1 | MONOPATTINI ELETTRICI: REQUISITI, CARATTERISTICHE TECNICHE E AMBITI STRADALI |
B1.1 | Requisiti tecnici dei monopattini |
B1.2 | Caratteristiche tecniche dei monopattini |
B2 | MONOPATTINI ELETTRICI: COMPORTAMENTO E SANZIONI |
B2.1 | Requisiti per la conduzione dei monopattini elettrici equiparati ai velocipedi |
B2.2 | Norme di comportamento specifiche durante la circolazione dei monopattini elettrici |
B2.3 | Norme di comportamento generiche degli altri velocipedi |
B2.4 | Altre norme di comportamento applicabili alla circolazione dei monopattini elettrici |
B2.5 | Sanzioni per circolazione dei monopattini elettrici |
C | INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ DEI VELOCIPEDI |
C1 | PISTE CICLABILI |
C1.1 | Spazio di chi si muove in bicicletta |
C1.2 | Aspetti normativi per la realizzazione di piste ciclabili |
C2 | PROGETTAZIONE PISTE CICLABILI E ITINERARI CICLOPEDONALI |
C2.1 | Piste ciclabili: definizioni, terminologia e caratteristiche geometriche |
C2.2 | Percorsi promiscui pedonali e ciclabili |
C2.3 | Percorsi promiscui carrabili e ciclabili |
C2.4 | Segnaletica delle piste e degli attraversamenti ciclabili e ciclopedonali |
C2.5 | Attraversamenti pedonali altimetricamente sfalsati |
C2.6 | Pavimentazioni e superfici |
C2.7 | Illuminazione |
C2.8 | Segnaletica stradale per monopattini |
C3 | NOVITÀ INFRASTRUTTURALI PER LA MOBILITÀ CICLABILE |
C3.1 | Casa avanzata |
C3.2 | Corsia ciclabile |
C3.3 | Corsia ciclabile per doppio senso ciclabile |
C3.4 | Strada e-bis - strada urbana ciclabile |
C4 | INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ CICLABILE |
C4.1 | Appropriatezza dell’offerta infrastrutturale |
C4.2 | Situazioni di conflitto |
C5 | SICUREZZA DEI CICLISTI: DATI DI CONOSCENZA E METODI PER IL MIGLIORAMENTO |
C5.1 | Modelli di incidentalità per la mobilità ciclistica |
C5.2 | Analisi preventive di sicurezza e ispezioni di sicurezza |
C5.3 | Interventi per la sicurezza dell’utenza ciclabile |
C6 | NUOVI STRUMENTI PER LA PIANIFICAZIONE DELLA MOBILITÀ CICLISTICA |
C6.1 | Sistema nazionale delle ciclovie turistiche |
C6.2 | Piano generale della mobilità ciclistica |
C6.3 | Rete ciclabile nazionale “bicitalia” |
C6.4 | Piani regionali della mobilità ciclistica |
C6.5 | Biciplan |
D | MICROMOBILITÀ ELETTRICA |
D1 | MICROMOBILITÀ ELETTRICA: CARATTERISTICHE DISPOSITIVI, AMBITI STRADALI E SEGNALETICA |
D1.1 | Ambiti stradali della micromobilità |
D1.2 | Segnaletica stradale per la micromobilità |
D1.3 | Requisiti dei dispositivi per la micromobilità |
D1.4 | Caratteristiche tecniche dei singoli dispositivi |
D2 | MICROMOBILITÀ ELETTRICA: COMPORTAMENTO E SANZIONI |
D2.1 | Requisiti per la conduzione dei dispositivi di micromobilita individuale |
D2.2 | Norme di comportamento specifiche durante la circolazione dei dispositivi di micromobilità |
D2.3 | Applicazione di altre norme di comportamento |
D2.4 | Sanzioni dispositivi di micromobilità |
- Edizione: 5° - Marzo 2022
- ISBN: 978-88-352-1246-1
- Pagine: 384
- Formato: 14 x 20.5
- Prezzo: € 26,00
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