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Modifiche veicoli senza collaudo UMC

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Modifiche veicoli senza collaudo UMC

Caratteristiche costruttive e funzionali veicoli - modifiche senza collaudo UMC (DM 8.1.2021)

Autore:

 

CONTENUTO

Le modifiche ai veicoli in circolazione, secondo il principio generale pre-visto nell’art. 78 del Codice della strada, devono essere:

  • sottoposte a visita e prova (in gergo collaudo) da parte degli operatori tecnici della Motorizzazione,
  • annotate sulla carta di circolazione / DU.

Recentemente, nell’ambito del processo di semplificazione della pubblica amministrazione, il Parlamento ha modificato il cennato art. 78, prevedendo la possibilità che il Ministro competente individui le tipologie di modifica delle caratteristiche costruttive e funzionali per le quali la visita e prova non è richiesta.

A seguito di tale norma è stato emesso il DM 8.1.2021, modificato dal DD 5.11.2021 e dal DM 19.5.2022, che ha individuato le seguenti operazioni esenti da collaudo UMC:

1. Sostituzione serbatoio GPL del sistema di alimentazione bifuel o monofuel;

2. Installazione o rimozione gancio di traino sui veicoli delle categorie internazionali M1 ed N1;

3. Installazione per sostituzione di attacco sferico montato sul timone di rimorchi di categoria internazionale O destinati a essere trainati dai veicoli di categoria internazionale M1 e N1;

4. Installazione o rimozione dei doppi comandi per veicoli da adibire a esercitazioni di guida;

5. Installazione o rimozione di adattamenti per la guida dei veicoli da parte di conducenti disabili:

5.1. Pomello al volante;

5.2. Centralina comandi servizi;

5.3. Inversione dei pedali acceleratore-freno nella configurazione speculare a quella originaria;

5.4. Spostamento leve comandi servizi (luci, tergicristalli, ecc.);

5.5. Specchio retrovisore grandangolare interno;

5.6. Specchio retrovisore aggiuntivo esterno;

6. Installazione dei sistemi ruota previsti dal regolamento di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 10 gennaio 2013, n. 20".

Per queste modifiche, apportate sotto la responsabilità di officine meccaniche di autoriparazione (specializzazione meccatronica e, molto parzialmente, carrozzeria), accreditate all’UMC, è quindi escluso l’obbligo del collaudo Motorizzazione. Questa nuova modalità, che nel settore può definirsi “storica”, prevede comunque l’annotazione delle variazioni sulla carta di circolazione / DU per via amministrativa.

La presente pubblicazione illustra il quadro complessivo delle operazioni, alla luce anche di circolari ministeriali applicative, ed è indirizzata ai soggetti maggiormente coinvolti, in particolare officine meccaniche di autoriparazione e studi di consulenza automobilistica.

Autore è l’ing. Emanuele Biagetti, funzionario tecnico della Motorizzazione, che, da oltre 30 anni, segue il settore dei veicoli con numerose pubblicazioni e incontri di formazione.

 

STRUTTURA

A Visita e prova sui veicoli
B Disciplina dell'attività di autoriparazione
C Aggiornamento documenti di circolazione per modifiche caratteristiche veicoli
D Modifiche agli impianti di alimentazione alternativa
E Sostituzione serbatoi GPL degli impianti di alimentazione alternativa
F Installazione gancio di traino su veicoli M1, N1
G Installazione dispositivi di traino sui veicoli
H Installazione doppi comandi per esercitazioni di guida
I Installazione di adattamenti per la guida del veicolo da parte di disabili
L Documenti tecnici del veicolo non validi per la circolazione
M Carta di circolazione
N Documento unico di circolazione e di proprietà (DU)
O Accesso agli sportelli degli UMC

Note di approfondimento
Z Appendice disposizioni
Libri - In breve

    • Edizione: 3° - Agosto 2022
    • ISBN: 978-88-352-1302-4
    • Pagine: 272
    • Formato: 14 x 20.5
    • Prezzo: € 23,00
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